MANUEL GONZÁLEZ GARCÍA
VESCOVO DI MALAGA E DI PALENCIA
FONDATORE DELL'UNIONE EUCARISTICA RIPARATRICE
E DELLE MISSIONARIE EUCARISTICHE DI NAZARET
«Per i miei passi non voglio che un sentiero, quello che porta al Tabernacolo, e camminando per quel sentiero incontrerò affamati e poveri di molte classi… e farò discendere su di loro la gioia della Vita». Queste parole del nuovo santo tracciano il profilo di quella che è stata la sua vita. Con ragione Papa Giovanni Paolo II lo ha proposto come «modello di fede eucaristica».
Manuel González (1877-1940) nacque a Siviglia e concluse i suoi giorni a Palencia, dove riposano i suoi resti sotto il Tabernacolo della Cattedrale. Come sacerdote (ordinato: 1901) esercitò il suo ministero a Siviglia e a Huelva. Fu Vescovo di Malaga (consacrato: 1916) e Palencia.
Fondò opere sociali per i più abbandonati in Huelva e costruì un nuovo seminario a Malaga, da dove uscì nel 1931 a causa dell'incendio della sua residenza. Resse la sua sede da Gibilterra e Madrid. Nel 1935 Papa Pio XI gli assegnò la sede palentina; lì consumò l'offerta della sua vita a immagine del Buon Pastore, senza perdere la bontà nello sguardo e il sorriso sulle labbra.
Nel 1902, nella parrocchia di Palomares del Río, ricevette la grazia che avrebbe polarizzato tutta la sua vita. Così lo racconta: «Andai direttamente al Tabernacolo. Lì la mia fede vedeva un Gesù silenzioso, tanto paziente, che mi guardava, che mi diceva molto e mi chiedeva di più. Uno sguardo nel quale si rifletteva tutta la tristezza del Vangelo: la tristezza di non avere riparo, del tradimento, della negazione, dell'abbandono di tutti».
Frutto di questa esperienza carismatica, il 4 marzo 1910 a Huelva fondò il primo ramo della Famiglia Eucaristica Riparatrice (formata da laici, consacrati e sacerdoti) con lo scopo di dare e cercare una risposta di amore grato a Cristo Eucaristia, avvicinando tutti alla fonte della Vita che scaturisce dal Mistero Eucaristico.
Cosciente della portata dei mezzi di comunicazione, fondò due riviste di azione eucaristica: “El Granito de Arena” (adulti) e “RIE” (bambini), e scrisse libri di preghiera, formazione sacerdotale e catechesi.
(Olio su tela, Manuel Higueras) |
C’è stato un momento nella mia vita, in cui ho sperimentato la chiamata del Signore, una chiamata a vivere una intimità più profonda, a vivere solo per Lui.
È stato un incontro che ha trasformato per sempre la mia vita.
Nel mio cuore ho sperimentato una nuova nascita, una doppia nascita: eucaristica e missionaria.
Ho scoperto una forma nuova di capire e di vivere la mia fede e la mia vocazione.
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