Pubblichiamo la lettera inviata dall'Unione Eucaristica Riparatrice di Roma alla Madre Generale delle Missionarie Eucaristiche di Nazaret in occasione dell'apertura del Anno Giubilare per il centenario della loro fondazione (1921-3 maggio-2021).
Suor Maria Teresa Castelló Torres
Superiora Generale
delle Missionarie Eucaristiche di Nazaret
Madrid
Cara Suor Teresa,
e care Missionarie Eucaristiche di Nazaret, l’Unione Eucaristica Riparatrice di Roma, insieme a quante condividono il carisma eucaristico rivolge una speciale preghiera di ringraziamento al Signore, in occasione dell’apertura dell’anno giubilare per il vostro centenario di fondazione.
Nell’impossibilità d’essere presenti a questa ricorrenza, a causa delle restrizioni sugli spostamenti imposte dall’emergenza sanitaria, vi accompagniamo spiritualmente facendovi sentire la nostra vicinanza e l’affetto nel giorno di apertura dell’anno giubilare per il centenario della fondazione a opera di San Manuel González.
Imploriamo il Signore che l’evento giubilare che celebra questo centenario, possa proiettarci insieme, missionarie e laici, verso il proseguimento del nostro impegno di annunciare a tutti l’amore di Gesù presente e vivo nell’Eucaristia, con un entusiasmo sempre maggiore. Missione che vogliamo continuare a scrivere con voi.
Con immenso affetto e sincera vicinanza nella preghiera.
Unione Eucaristica Riparatrice di Roma
Roma, 1 maggio 2020
martedì 5 maggio 2020
venerdì 1 maggio 2020
Inizia l'anno giubilare delle Missionarie Eucaristiche di Nazaret
«Nate per eucaristizzare» è il motto scelto per vivere questo tempo di grazia, che ricalca l’espressione primitiva della missione, la quale costituisce l’origine di questo Istituto Religioso nella Chiesa. Il neologismo «Eucaristizzare», forgiato da san Manuel González, ha proprio il significato di «avvicinare tutti al Cuore di Cristo nell’Eucaristia, un cuore che palpita per essi, perché vivano la vita che da Lui scaturisce».
Consapevoli che l’attuale pandemia, impedisce ai fedeli di partecipare attivamente e con la loro presenza alle celebrazioni religiose, le comunità, lungi dal perdersi nello sconforto, rinvigoriscono il fervore che accompagna la loro missione trasformandosi in case dalle porte spiritualmente aperte, per accogliere tutti nell’abbraccio di Gesù Eucaristia.
Con l’inizio dell’anno giubilare ecco che risuonano le parole di San Giovanni Paolo II: «Voi non avete solo una gloriosa storia da ricordare e da raccontare, ma una grande storia da costruire» (VC 110), nella missione − affidata dal fondatore, San Manuel González, e condivisa con la grande Famiglia Eucaristica Riparatrice − di «eucaristizzare» il mondo perché «non vi sia Eucaristia senza uomini ne uomini senza Eucaristia».
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