Non conosco guida più sicura né più informata, né più alla nostra portata. In ogni pagina - che dico? - in ogni particella e persino in ogni lettera del Vangelo palpita il Cuore di Gesù. In esso non vi è né parola né segno che non suoni amore, che non emani il profumo e il gusto dell'amore. Sopprimete nel Vangelo il senso di questa parola e lo trasformerete da libro della Vita, della Luce e della Pace, in una favola di assurdità e di chimere.
Il Vangelo è la coniugazione dei grandi verbi del cuore: amare e donarsi.
San Paolo che ha espresso in queste due parole tutta l'opera redentrice di Gesù: "Mi ha amato e ha dato se stesso per me" (Gal 2,20), ha definito quest'Arca dei tesori di Dio che è il Cuore di Gesù - nella misura in cui essa può essere definita con parole terrene -: "Colui che mi ha amato e ha dato se stesso per me".
Così! Senza avverbi che limitino, condizionino o qualifichino l'azione immensa di questi due verbi!
Beato Manuel González
"...in ogni lettera del Vangelo palpita il Cuore di Gesù" |
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