sabato 28 maggio 2016

Pellegrinaggio alla Porta Santa - F.E.R.

Anno Santo della Misericordia
            2015 – 2016

Pellegrinaggio alla Porta Santa di San Paolo fuori le mura

Sabato 11 giugno



9.30 - Pellegrinaggio verso la Porta Santa

10.30 - Messa del pellegrino
            Preghiera

Famiglia Eucaristica Riparatrice

sabato 21 maggio 2016

Come ti ringrazio Gesù...

"Come ti ringrazio Gesù, che tra tutte le impressioni della mia vita tu hai voluto che la dominante e quasi esclusiva sia quella prodotta dall'abbandono del Tabernacolo! Come ti ringrazio che mi abbia chiamato a sentire e predicare il Tabernacolo abbandonato!" (Beato Manuel González)


Pensieri del Beato Manuel González:

Credere e vivere il mistero eucaristico
"Se noi ci avvicinassimo all'Eucaristia con fede viva, come ci sommergeremmo in quel mare di luce, di amore, di vita che scaturisce dal Cuore di Gesù!"

Conoscere ed amare il Cuore di Gesù
"In ogni pagina del Vangelo palpita il Cuore di Gesù. Il Vangelo è la coniugazione dei due grandi verbi del cuore: amare e darsi."

Avere Maria per Madre
"Non trascurare di fomentare nella tua anima la devozione filiale e fiduciosa a Maria. Questa devozione ha la virtù di rendere facile il cammino verso la santità."

Sapere confidare
"Cuore di Gesù, mi fido di Te perchè tu puoi tutto, mi conosci del tutto e mi vuoi nonostante tutto."

Sapere pregare
"La preghiera! La chiave d'oro che apre completamente il Cuore di Gesù! Pregare è parlare a Dio con il cuore."

Essere apostolo
"Aspirazione di anime grandi, generose, eroiche! Essere apostolo! Stare sempre facendo qualcosa con la parola o con l'intenzione affinché Gesù sia un po' più conosciuto, amato, servito, imitato e glorificato."

Amare gli altri
"Il modello del mio amore ai miei fratelli è l'amore con il quale mi ama Gesù."

Essere allegro
"Voglio essere un'anima che costantemente canti: Servire al Signore con allegria."

lunedì 9 maggio 2016

Pensieri sacerdotali

Il cuore sacerdotale del Beato Manuel González parla attraverso i suoi scritti…

“Molte volte benedico il Signore che s’è degnato di donare alla mia anima una fede tanto viva e una confidenza tanto cieca e senza limiti nel suo potere, o meglio, nella sua onnipotenza in queste tre cose: Il Vangelo, l’Eucaristia e il Sacerdozio.
Tre cose che in realtà non sono altro che questo: Il Verbo fatto Vangelo ed Eucaristia che parla, cammina ed opera per mezzo del sacerdote”

“Quante volte la presenza del sacerdote nel suo confessionale solitario, anche senza penitenti, ha tratto peccatori ostinati al bacio di Gesù!”

“Come debe gioire il cuore del sacerdote a vivere soltanto per donare Gesù e donarsi con Lui alle anime!”

“Che cos’`e un sacerdote-ostia? Un sacerdote che ogni giorno offre in onore di Dio Padre Gesù immolato, e si offre immolato con Lui, e che dona quanto ha e si dona quanto è alle anime, senza nulla aspettarsi per questo”


“Un sacerdote-ostia è un vivo ritratto dell’Ostia della Messa e della Comunione, dentro e fuori. Sa soffrire ingiustizie senza lamentarsi. Sa riempire di lavoro tutte le ore delle sue giornate senza giungere a dire: non ne posso più, fino a pochi momento prima di spirare. Sa seminare molto, senza rattristarsi perchè il raccolto è scarso o nullo”

“Tutta l’azione del sacerdote è racchiusa nei tre ultimi misteri gaudiosi del Rosario, cioè: Dare Gesù alle anime e darsi con Lui. Offrire Gesù e offrirsi con Lui a Dio nel sacrificio. Far ricuperare alle anime Gesù smarrito e riparare dinanzi a Dio per le anime che smarriscono e non incontrano Gesù”

“Il sacerdote e il Tabernacolo! Dio mio, quanto ci fa dire e pensare e amare e ringraziare e struggersi di amore lùnione di queste due parole! Senza sacerdote non c’è Tabernacolo”